La logistica sostenibile è oggi fondamentale per le imprese nell’era dei modelli ESG=Environmental, Social e Governance. Ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’attività logistica e riuscire a migliorare la gestione e la pianificazione delle attività che si svolgono nella filiera della supply chain, dall’acquisto delle materie prime alla consegna finale, non solo serve a rendere il futuro più sostenibile ma contribuisce a migliorare, nel medio e lungo periodo, le performance degli investimenti.
La logistica sostenibile segue la Triple Bottom Line=Persone, Pianeta e Profitto in base alle quali richiede tre responsabilità: sociale, ambientale, finanziaria. La responsabilità aziendale si fonde con le logiche ESG. I principi della sostenibilità ambientale fanno il loro ingresso nel mondo della finanza, indirizzando l’impegno etico dell’azienda nella direzione ambientale, così l’etica gestionale dell’azienda può trasformarsi in un asset in grado di produrre un effetto diretto sul business e determinare valore.
L’impegno verso la tutela ambientale, genera quindi un ritorno sia economico che d’immagine. La logistica green si pone come obiettivo di ridurre i costi, ottimizzare i consumi e promuovere il riuso e il riciclo, aumentando in generale l’efficienza dei processi. Questa nuova tendenza molto forte sta aiutando a modificare anche l’immaginario che ruota intorno al mondo della logistica, storicamente legata al concetto di scarsa sostenibilità ambientale.